Gucci Garden Archetypes a Firenze è la mostra multimediale che esplora e celebra la visione creativa della Maison, inaugurata per il centenario dalla fondazione del brand di moda. Un’esperienza immersiva imperdibile per i “Gucci lovers” a piazza della Signoria, che vi racconto in questo post de I viaggi di Bibi.
Da Tokyo a Los Angeles, dal Northern Soul al maggio ’68, la mostra Gucci Garden Archetypes vede protagonisti mitici costruttori di arche, esploratori intergalattici, cavalli, ballerini, angeli e alieni, tutti presenti in questa vasta esplorazione della visione caleidoscopica di Alessandro Michele. Lo spazio espositivo di Gucci Garden Archetypes a Firenze fruga fra le molteplici ispirazioni del mondo della musica, dell’arte, del viaggio e della cultura popolare che echeggiano in 15 campagne di Gucci.
- L’omaggio della campagna Pre-Fall 2018 alla gioventù parigina del ‘maggio ’68’, in occasione del 50° anniversario, viene evocata da una scalinata ricoperta di graffiti, che collega i due piani degli spazi. Per la Primavera-Estate 2018, l’artista interdisciplinare Ignasi Monreal ha creato, in quasi 900 ore di minuzioso lavoro, un gigantesco murales dipinto a mano che ricopre mura e soffitto. In un’altra parte, 150.000 lustrini ricoprono le pareti in un’accecante reinterpretazione del viaggio a Tokyo della campagna Autunno-Inverno 2016, mentre un diorama sullo stile di quelli museali fa da guida alle creature, agli alieni e agli esploratori del viaggio nello spazio della campagna Autunno-Inverno 2017.
- Le collezioni ossessive della campagna Autunno-Inverno 2018 riempiono invece uno spazio terra-cielo in cui i visitatori sono circondati da scaffali colmi di migliaia di farfalle nelle teche, centinaia di orologi a cucù, parrucche colorate e sneakers. Gli ospiti possono anche ritrovarsi nel bagno del nightclub anni ’80 del set berlinese della campagna Primavera-Estate 2016, e dietro le quinte di una tentacolare villa modernista, quella del ‘party del secolo’ della campagna Cruise 2020.
- I visitatori possono inoltre sfidare un labirinto di specchi per entrare in una casa maestosa come quella della campagna Cruise 2016, fare un salto nel mondo epico della comunità di costruttori di arche della Cruise 2019 e fare un giro sulla metro di Los Angeles in una carrozza uguale a quella che è apparsa nella campagna Autunno-Inverno 2015, la prima di Alessandro Michele.
- La campagna per gli ‘audaci, i brillanti e i belli’ dei rossetti di Gucci Beauty viene trasformata in una extravaganza multi-screen in cui si viene abbagliati da ogni parte dal sorriso imperfetto della cantante punk Dani Miller, che ha completamente stravolto le convenzioni del mondo della bellezza.
- Gli spettatori entrano anche nel profumato paradiso floreale di Gucci Bloom, un giardino immaginario nascosto che diventa luogo di libertà per le tre star della campagna, l’attrice Dakota Johnson, l’artista e fotografa femminista Petra Collins e l’attrice, modella e donna trans Hari Nef. Carismatico e non convenzionale, questo gruppo di donne ha proposto per la prima volta la visione, nuova e inclusiva, della femminilità secondo Alessandro Michele.
- In una stanza, una proiezione circolare crea la sensazione immersiva di essere “in pista” con i ballerini di Northern Soul che hanno preso parte alla campagna Pre-Fall 2017. Il casting, composto interamente da persone Nere, viene descritto da Michele come un “omaggio all’eleganza e alla creatività della Black culture”. Mettendola in primo piano, la campagna rispondeva all’esigenza di una più equa rappresentazione della comunità Nera nel panorama della moda.
Sempre a piazza della Signoria, prima o dopo la mostra, non perdete per nessuna ragione altre due tappe accanto alla boutique del brand con dei pezzi unici in vendita: la Gucci Osteria di Massimo Bottura e Gucci giardino 25, con la barlady Martina Bonci e il suo già iconico “Mémoire di Negroni” – omaggio al più celebre tra i cocktail italiani, nato a Firenze oltre un secolo fa.
Se volete saperne di più su Firenze oltre i grandi classici rinascimentali dell’arte, cliccate su questo mio reportage per Il Messaggero: https://www.ilmessaggero.it/viaggi/italia/firenze_da_vedere_da_fare_da_mangiare_le_esperienze_da_non_perdere_oltre_grandi_classici-6697535.html
Gucci Garden Archetypes:
Orari: aperta ogni giorno dalle ore 10 alle ore 19 (ultima ammissione alle ore 18:30)
Sito: https://www.gucci.com/uk/en_gb/st/stories/inspirations-and-codes/article/gucci-garden-archetypes