Il Gran Ballo dell’Imperatore a Madonna di Campiglio
Dopo aver partecipato al Gran Ballo dei caffettieri all’Hofburg a Vienna (qui trovate una mini guida gastronomica), quest’anno ho avuto l’occasione di vivere a pieno l’esperienza del Gran Ballo dell’Imperatore a Madonna di Campiglio, evento clou del Carnevale asburgico. Un momento unico di una vacanza nel cuore delle Dolomiti trentine (Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco) dal sapore d’antan, con la serata danzante nel Salone Hofer come alla corte di Sissi. La sontuosa sala fa parte della struttura dove l’imperatrice Elisabetta di Baviera soggiornò 130 anni fa insieme al suo consorte Francesco Giuseppe, accolti da due ali di folla di una popolazione festante (il Trentino, ricordiamolo, era parte dell’impero).
Il Gran Ballo al Salone Hofer
Il Gran Ballo dell’Imperatore
Come ogni anno da 39 edizioni, il Carnevale asburgico è andato in scena nella elegante cittadina di montagna, stavolta dall’11 al 16 febbraio, trasformando Madonna di Campiglio in un set solcato dal passaggio delle carrozze e dei cavalli degli ussari, con le piste animate dalla sciata asburgica popolata di dame di compagnia e cavalieri in alta uniforme, coperti da colbacchi e giacche con alamari, per scendere insieme alla coppia imperiale. Tutti potevano unirsi se vestiti in costume d’epoca e vi assicuro che il colpo d’occhio della discesa era da non perdere, anche se per quanto mi riguarda non sono riuscita ad arrivare in tempo da Roma per assistervi.
Eppure, non sono mancata al momento clou del Carnevale: il Gran Ballo dell’Imperatore, in programma venerdì 16 febbraio, rigorosamente in costume, con la corte al gran completo al seguito dell’amata Elisabetta di Baviera e del consorte, l’imperatore Francesco Giuseppe, nel Salone Hofer del Relais des Alpes. Un appuntamento che va in scena dal 1985 (il prossimo anno si celebrerà il 40esimo compleanno), nello stesso indirizzo in cui alloggiarono i reali asburgici nel 1894, nato come stabilimento alpino a metà del xix secolo e ospitato nell’edificio che, un tempo, era un monastero.
Una festa partecipata per 130 euro di costo dove era incluso anche l’abito (il mio verde e nero con pizzi e stringhe). Con tutta la voglia di partecipare dei turisti appassionati di quell’epoca, entrata nelle case degli italiani anche grazie a Romy Schneider e al film “La principessa Sissi”. Una pellicola a cui si sono ispirate le scenografie e i momenti più iconici dell’evento, con l’orchestra dal vivo a suonare polke e valzer, per far danzare i presenti tra corsetti, tulle, crinoline e divise, sulle note e con le figure delle serate danzanti della fine del xix secolo.
Il mio costume d’epoca per il Gran Ballo dell’Imperatore al Salone Hofer di Madonna di Campiglio
I costumi d’epoca per il Gran Ballo dell’Imperatore
A realizzare gli abiti da sogno è stata, ancora una volta, Giordana Luchesa, una appassionata modista contemporanea che crea, con una attenta e accurata ricostruzione filologica, vestiti ottocenteschi per l’intera settimana dedicata al Carnevale asburgico di Madonna di Campiglio. La prova abiti è stata davvero appassionante, tutte noi colleghe giornaliste presenti grazie all’invito delle pr della kermesse e della destinazione ospitante, entusiaste come poche volte prima all’idea di diventare principesse contemporanee per una notte.
Prezioso e bellissimo, l’abito indossato da Sissi è invece un costume che è stato creato in 45 giorni. Ispirato a quello che si vede nel celebre film con la Schneider, è stato indossato, per l’occasione, da Monica Bonomini, nei panni dell’imperatrice da almeno 20 anni, originaria di Madonna di Campiglio e perfetta nella parte, anche grazie a un lungo anno di preparazione, con tanto di corsi di ballo con coreografo.
Un’imperatrice che, in altre edizioni, ha preferito rispolverare dal “baule”, come grande protagonista della serata, quello con tanti metri in pizzo del famoso ritratto di issi, le cui riproduzioni si ritrovano appese in tanti locali della elegante località di montagna. Vestiti entrambi che fanno invidia a tutte le dame riunite nella sontuosa sala per l’evento, abbigliate con un lungo abito con la crinolina molto ampia e l’immancabile taglio a spalla, secondo l’etichetta dell’epoca.
La coppia imperiale al Gran Ballo