Epifania, torna la tradizione della Galette des Rois per essere re o regina
Chi non conosce la Galette des Rois? Anche detta “Torta dei Re”, è il dolce protagonista dell’Epifania in Francia. Amatissimo da grandi e bambini, viene acquistata ogni anno da ben 25 milioni di francesi nei 34mila panifici del Paese d’oltralpe. Ma anche Roma ama questa tradizione, importata da Le Carré Français, insegna di riferimento per la gastronomia parigina e non solo. Nel locale, infatti, in questo periodo dell’anno è protagonista tra altre leccornie preparate nel laboratorio interno, la Galette des Rois, che viene venduta con la corona, perché chi nella fetta trova la sorpresa, diventa re o regina per un giorno.
LA RICETTA DELLA GALETTE DES ROIS
Ha una base di pasta sfoglia, crema frangipane (realizzata con farina di mandorle) dove all’interno viene messa l’immancabile “fève”, la tradizionale fava protagonista del dolce francese, e un altro strato di pasta sfoglia. Dorata in forno, la torta viene poi glassata. Sopra, infine, si possono fare degli intagli decorativi. Da Le Carré Français, il ristorante di Prati a Roma rinomato per essere l’ambasciata del gusto francese nella Capitale, inoltre, sarà possibile anche trovarla già pronta.
Il dolce viene consegnato con una corona (di cartone) per il Re e la Regina che, mangiando la propria fetta di torta, troveranno la fava che si nasconde al suo interno e che assume delle sembianze diverse ogni anno, come un mini macaron di ceramica o un funghetto, per un momento conviviale divertente da condividere a tavola durante le Feste, soprattutto se in compagnia di bambini.
“Curiosando tra i siti francesi, troverete che in molti per l’Epifania proporranno le fave più insolite da usare nelle Galette des rois. Come le maisons dell’alta moda francese, che fanno le loro “limited editions”, anche in oro”, spiega Jildaz Mahé, proprietario di Le Carré Français, che ricorda come la fava fosse un legume della Roma antica e mantiene questo nome in omaggio a quel periodo storico, ma in realtà oggi assume le forme di una miriade di oggetti di ceramica.
“C’è un concorso della migliore Galette des rois di Parigi. Chi vince, riesce a venderne fino al 700% in più rispetto all’anno prima (non poco considerando che costa 20 euro al pezzo). Partecipano 1200 panetterie di Parigi. Noi qui abbiamo le nostre, in genere ne vendiamo mille nella prima settimana di gennaio. Anche quest’anno ci sarà una fava nuova, così i bambini potranno accrescere la loro collezione”, promette l’imprenditore ai suoi clienti più piccoli e affezionati.
La particolarità del dolce infatti sta proprio nel gioco tra i commensali di riuscire a trovare la fava nascosta al suo interno, mentre si mangia la propria fetta. Chi ci riesce, diventa il re o la regina della festa, con tanto di coroncina da indossare, e viene salutato dagli altri con un brindisi, al grido di: “Le roi boit, le roi boit, le roi boit!”. Le origini del rituale sono incerte, ma oggi è una delle più importanti tradizioni popolari della Francia: le boulangerie vendono le Galette des Rois assieme a una corona di cartone dorato, proprio come accade a Le Carré Français.