Roma, Enoteca Verso: cucina creativa tra 900 etichette di vino
Enoteca Verso. Il nome è inequivocabile: innanzitutto, si tratta di una cantina che, nelle sue nicchie ricavate tra pareti di mattoncini di pietra, custodisce ben 900 etichette di vino. Verso, poi, indica anche un percorso, una direzione, quella che conduce i suoi ospiti incontro a un’esperienza che unisce i piaceri del buon bere e della buona tavola. Verso, infine, è il gesto che si fa, quando si vuole riempire il bicchiere ai commensali.
Con delle poltroncine ispirate alle sedurre dei primi cinema di New York e i quadri realizzati con le tinture del vino rosso, il locale offre un’atmosfera calda, rassicurante e conviviale, dove è facile sentirsi a casa. A rendere l’esperienza enogastronomica di valore, sono gli immancabili racconti al tavolo di Mirko Di Mambro, che incanta quando propone qualcosa da bere cercando di spiegare caratteristiche e storie dietro alle bottiglie del locale. È lui infatti il fedele sommelier di Giorgio Mansueti, titolare del wine bar aperto a via Taranto, nel quartiere di San Giovanni, 3 anni fa. “Nella mia memoria non mancano i ricordi legati alla mia infanzia quando con il nonno facevamo la vendemmia. Così, appena ho potuto, ho cercato un locale che mi riportasse indietro a quei tempi e che potesse essere una passione da coltivare”, spiega il proprietario.
I VINI DI ENOTECA VERSO
In effetti, trascorrendo qualche ora ai tavoli di Enoteca Verso, la passione si respira e si tocca con mano, grazie anche al fare gentile di Silvia Cruciani, preziosa presenza in sala. Il locale è diventato così l’indirizzo di riferimento per i romani intenditori e amanti del buon bere, su tutti i vignaioli, i sommelier, i ristoratori. La carta dei vini premia le piccole realtà territoriali dell’enologia, soprattutto a conduzione familiare, da Ficomontanino a Cerruti fino a Casaraia, con un focus interessante sul mondo dei vini naturali. In sostanza, si premia il contadino che lavora bene non solo in vigna ma anche in cantina (rifiutando l’utilizzo di sostanze chimiche aggiunte artificialmente per dare corpo, colore, odore e gusto a uve non standardizzate). Delle 900 etichette presenti, ben 20 sono destinate anche alla mescita e altre importanti bottiglie somministrate con il sistema del Coravin.
LA FILOSOFIA CULINARIA DI ENOTECA VERSO
La sua identità è connotata da piatti gourmet, ricercati ma allo stesso tempo rassicuranti che raccontano territori e persone attraverso materie prime sceltissime e di provenienza certa. Tra i fornitori, si opta solo per l’eccellenza: Colprem per il vero Prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano stagionato 36 mesi e la Coppa artigianale emiliana o Re Norcino per altri tipi di affettati; la Formaggeria di Francesco Loreti a Piazza Epiro, che somministra loro rarità e bontà casearie; che il forno Prelibato consegna ogni giorno il pane ancora caldo.
In cucina c’è Fulvio Penta, cuoco non ancora 40enne che, dopo la scuola alberghiera, l’esperienza presso la cucina del De Russie e a Labico da Antonino Colonna, è approdato a Enoteca Verso per affiancare a grandi vini solo piatti all’altezza, ma senza eccessi. In carta si trovano le tapas (a 4 euro), servite su fette di pane di grano duro o di segale, con Burrata, Alici del Cantabrico, Pomodorino confit o Carciofo di Agnone e Culatello. Altrimenti, è possibile abbinare il proprio calice di vino con Taralli, Olive verdi di Cerignola, Mandorle salate e Chips espresse al gusto insolito Cacio e pepe, Affumicato oppure Lime. Optando invece per la voce Aperitivi (anche in formato finger a 5 euro), si sceglie tra la Selezione di Affettati e la Degustazione di Formaggi, il Polpo verace scottato su cicoria ripassata e stracciata vaccina, la Tartare di manzo, Il Filangé di carciofo con la sua riduzione, mentuccia e scaglie di pecorino e le Costine di suino iberico con rub affumicato e salsa barbeque.
Tra i primi la fanno da padrone le ricette romane, su tutte la Cacio, pepe e carciofi croccanti, con le paste fresche home made. Da provare anche i Ravioli ripieno di branzino e zucchine, pomodoro del piennolo e maggiorana. Ancora: il Galletto agli agrumi, erbe provenzali e patate al forno e il Maialino cotto a bassa temperatura con mostarda di cremona e chutney di peperone sono i due assi nella manica per i secondi insieme ai Burger con l’iconico Verso Burger a base di Manzo, insalata iceberg, pomodoro verdone, bacon, cheddar e uovo strapazzato. Dulcis in fundo, i dessert omaggiano la tradizione a suon di Tiramisù, Brownie, Cremoso al pistacchio e Cannolo scomposto.
Da Enoteca Verso, nelle due salette e nello spazio dehors, si può coltivare anche un’altra passione: quella per i sigari abbinati a un distillato, proprio come ama fare Giorgio Mansueti, il titolare.
Il locale, attualmente, è aperto dalle ore 10 alle ore 18, sette giorni su sette, anche per chi vuole sedersi a consumare un calice e mandare qualche email di lavoro, e va avanti per tutta la sera con le consegne a domicilio e l’asporto. Per attivare il servizio di delivery, basta contattare direttamente il locale (o collegarsi ai portali Deliveroo o Glovo). La consegna è gratuita entro i tre chilometri di distanza.
Enoteca Verso
Via Taranto 38 – Roma (Quartiere San Giovanni)
Tel. 06.70454326, cell. 333.8193617