Da Interlaken a Thun, ecco tutto quello che c’è da sapere per gli amanti di un weekend in battello e sulla cremagliera a vapore nella Svizzera dell’Oberland Bernese, per raggiungere le panoramiche cime dello Schynige Platte e del Brienzer Rothorn. Un’immersione in deliziosi mondi del passato della Confederazione elvetica, che ci riportano indietro nel tempo fino agli anni della Belle Époque, per una fuga rilassante e di charme dal sapore d’antan a contatto con veri e propri paradisi naturalistici d’alta quota.
- Mini-crociera su uno storico battello a vapore da Interlaken a Thun
Da Interlaken West si parte con un elegante battello costruito nel lontano 1906, dove si ammira al suo interno uno splendido esemplare di una laboriosa e ingegnosa macchina a vapore, ancora in funzione. Si attraversa il lago in compagnia di simpatiche comitive (un po’ agée) che navigano non senza un buon bicchiere di vino rosso, mentre in prima classe ci si gode il viaggio tra raffinati décor, con panchine di legno, poltroncine in vimini verde chiaro, parquet e antiche lanterne.
- Alla scoperta della cittadina di Thun
Una pittoresca cittadina dominata da un imponente maniero risalente al 1200. Si accede all’isola di Bälliz che ospita Thun attraverso un lungo ponte che attraversa il fiume Aare. La località dell’Oberland bernese si visita a piedi, passeggiando in centro, unico con gli alti marciapiedi che delimitano il corso dove ci si può divertire a fare shopping. Se il drink è ai tavoli del pluripremiato “Atelier”, il pernottamento più affascinante in città è al “Freienhof”, l’hotel più antico di Thun (1308), con l’orologio sul tetto che mostra solo le ore. Raggiunta la piazza del Municipio, si sale verso il castello, seguendo una strada dove si incontra un’antichissima banca e, al suo ingresso, un tappeto di monete con quasi 15oo euro di Franchi svizzeri incollati. Il castello di Thun regala un colpo d’occhio privilegiato sulla montagna Niesen, celebre in Svizzera per ospitare la scala più lunga del mondo (11mila 674 gradini che in estate sono il campo di gara di tantissimi runners che si sfidano). Il maniero ospita una torre del 1330 e una chiesa protestante, ma anche un piccolo museo. Da non perdere è poi un soggiorno presso lo “Schlossberg Thun”, un boutique hotel con ristorante dove in carta ci sono piatti preparati solo con i prodotti locali delle Alpi. Questa struttura è ideale anche per trascorrere il Capodanno, tra squisiti cenoni e un aperitivo benaugurante davanti a un grande fuoco per brindare al nuovo anno.
- Verso le vette a bordo della cremagliera
Sono due le escursioni da non perdere in un viaggio da Interlaken a Thun per gli amanti dei trekking panoramici in alta quota. Il primo parte da Interlaken Ost e conduce fino allo “Schynige Platte”, a duemila metri. Si viaggia per sette chilometri e in 50 minuti a bordo di un trenino a cremagliera di 125 anni fa, con la locomotiva sul retro e le sue carrozze vintage con le panche di legno antiche. La tratta permette di ammirare i laghi di Thun e Brienz, come anche le vette della “Trilogia Bernese”, l’Eiger, il Mönch e lo Jungfrau. In cima, prima di cominciare il trekking, vale la pena fermarsi al Giardino botanico alpino, per ammirare ben 650 specie di piante endemiche.
Il secondo tour è a bordo dell’unica cremagliera a vapore sopravvissuta della Svizzera, un trenino del 1892 che conduce fino alla cima a del “Brienzer Rothorn” in circa un’ora, affrontando un dislivello di quasi 1700 metri con vista sul Lago di Brienz.
Per Interlaken dall’Italia si vola fino a Zurigo e, dall’aeroporto, si prendono due treni. Per gli stranieri, acquistando lo “Swiss pass”, si ha diritto a usare i mezzi pubblici e ad avere sconti nei musei.