In Argentina a bordo del Patagonia Express per un viaggio indietro nel tempo
Viaggio in Patagonia
50468
post-template-default,single,single-post,postid-50468,single-format-standard,edgt-core-1.2,ajax_fade,page_not_loaded,,vigor-ver-1.12, vertical_menu_with_scroll,smooth_scroll,wpb-js-composer js-comp-ver-5.0.1,vc_responsive

In Argentina a bordo del Patagonia Express per un viaggio indietro nel tempo

treno leggendario della Patagonia argentina
Con i suoi oltre 70 anni di vita, La Trochita, nome popolare del Vecchio Patagonia Express, sembra un’immagine da cartolina del secolo scorso. Il fischio della sua locomotiva e la nube di vapore che si alza in cielo sono l’inizio di un’esperienza turistica dal valore inestimabile che comincia (e termina) a Esquel nella provincia di Chubut, uno dei posti più belli del Sud America.

Alcuni viaggiatori che hanno attraversato l’Argentina a bordo di questo leggendario treno dicono del Trochita che è come ‘un museo in movimento unico nel mondo’. I vagoni sono quelli originali, gli stessi che correvano lungo il Paese durante il periodo d’oro legato allo sviluppo ferroviario. Salire su una delle sue carrozze è indimenticabile, un momento ricco di suggestioni, soprattutto se si ammira lo scenario fuori dal finestrino, quello della sconfinata Patagonia.

 

 

La storia

Inizialmente La Trochita venne usato come treno-merci di lana, farina e legname ricavato dalle fitte foreste della Patagonia. Solo nel 1950 ha cominciato ad operare come mezzo di trasporto dei passeggeri, l’unico rapido e conveniente all’epoca. Raccontato alla fine degli anni ’70 dallo scrittore Paul Theroux nel romanzo “The Old Patagonia Express”, dove l’autore ricorda anche l’ultima parte del suo viaggio su rotaie da Boston (Stati Uniti) a Esquel, proprio a bordo della Trochita, questo treno diventa anno dopo anno un’attrazione capace di appassionare migliaia di viaggiatori in tutto il mondo.

 

La proposta turistica

Dopo un periodo in cui la tratta e il relativo servizio furono interrotti, il Patagonia Express nel ’99 viene dichiarato monumento storico nazionale, per l’importante funzione svolta in 65 anni della sua storia, ovvero l’aver attraversato la steppa patagonica, mettendo in comunicazione villaggi altrimenti isolati. Attualmente le visite al Trochita si effettuano tutto l’anno. Da qui, è anche possibile partecipare a diverse escursioni a piedi. Per ulteriori informazioni e richieste: Secretaría de Turismo de Esquel, tel. +54 2945 451927/453145/455652; email: infoturismo@esquel.gov.ar; sito: www.esquel.tur.ar.

 

 

Nessun Commento

Commenta...