Bath, la vivace cittadina termale inglese e storicamente meta prediletta di vacanza dell’alta società britannica, è la fuga ideale per chi ama le ambientazioni british romantiche, che ci riportano indietro alle storie dei romanzi di Jane Austen. Si trova nella bellissima contea del Somerset ed è facilmente raggiungibile dall’Italia volando su Bristol.
Cosa fare a Bath tra visite, passeggiate e tappe golose
Curiosi sono gli incontri con le “nannies” del Norland college, dove si studia per diventare bambinaie sognando “Mary Poppins”. Si vedono passare con la già iconica uniforme della prestigiosa scuola: un abitino longuette beige. L’occasione è l’uscita con bebè e passeggino.
Per ritornare alle origini di Bath, si entra nelle sue antiche Terme romane, risalenti a duemila anni fa. Il consiglio è procurarsi un’audioguida, che apre davvero le porte di questo prezioso luogo che già al tempo dei Romani ospitava una frequentatissima piscina, realizzata con le uniche sorgenti d’acqua calda del Regno Unito. Considerate un dono della dea Sulis Minerva, le Terme regalano un interessante colpo d’occhio dalla terrazza panoramica. Affacciandosi, si vede la grande vasca di Aquae sulis, nome che i Romani scelsero per Bath, pensando che le sue acque fossero sacre.
Non lontano, vale la pena raggiungere la Torre dell’Abbazia, per il più bel panorama della città dall’alto. È bene sapere però che per arrivare in cima bisogna salire più di 200 gradini.
Ancora: cosa fare a Bath se si ama la letteratura inglese? Imperdibile è il museo “The Jane Austen center”, dedicato al periodo in cui la scrittrice visse in città. Ovvero, dal 1801 al 1806, quando Jane perse suo padre George. Eppure, la prospera e vivace località mondana del periodo Regency resterà cara alla Austen, tanto da ritrovarla in molti dei suoi romanzi, da “Persuasione” a “L’abbazia di Northanger”. Prima di andare via, raggiungendo la stanza con un antico scrittoio e un elegante “Mr Darcy” di cera, ricordate di fare uno scatto-ricordo d’epoca, indossando gli abiti di Elizabeth di “Orgoglio e pregiudizio”.
Impossibile non concedersi un momento dedicato, poi, al tea time. Proprio nella residenza che ospita “The Jane Austen center”, vale la pena sedersi nella sala da tè interna e ordinare il “Tea with Mr. Darcy”, a base di squisiti scones caldi e una deliziosa clotted cream, come vuole la vera tradizione british dell’afternoon tea.
Non c’è posto più speciale a Bath, però, del “Sally Lunn’s”. Si trova nella più antica casa di Bath, datata 1482. Secondo la leggenda, Sally Lunn era una francese ugonotta che aveva trovato rifugio in città e si manteneva facendo la fornaia. Il suo pane, grazie alla sua ricetta segreta, in poco tempo riuscì a conquistare tutti gli abitanti, per il sapore delizioso e inimitabile. Ancora oggi, qui, è possibile assaggiarlo come una volta. Ma il “must have” è il “bun”, una fragrante e odorosa brioche farcita con il burro di cannella.
La tappa romantica al crepuscolo a Bath è, invece, la passeggiata lungo il fiume Avon, quando la città si accende di magia. L’atmosfera è incantevole all’altezza di Pulteney Bridge, quando si specchia nel corso d’acqua regalando fluide sfumature dorate che si rincorrono.
Altri due luoghi iconici sono il Cyrcus e The Royal Crescent, due eleganti edifici georgiani, rinomati gioielli della città Patrimonio dell’Umanità Unesco. Non da meno, per chi ama le ambientazioni “en plein air”, il bosco di Prior Park con uno stupefacente ponte palladiano.
Per mangiare, non dimenticate il ristorante “The stable Bath”, per una interessante e autentica “Cider tasting experience” a 15 sterline. Si degustano dieci tipi di sidro diversi, ma è obbligatorio prenotare e bisogna essere almeno in sei.
I sapori italiani della tradizione a Bath si trovano invece nel ristorante “Amarone”, con le pareti tappezzate di foto del grande cinema italiano. Inutile dire qual è il vino protagonista della carta.
Ma come si arriva a Bath? In 90 minuti, con un treno diretto dalla stazione di London Paddington. L’aeroporto più vicino, Bristol, dista circa 30 chilometri ed è ben servito da autobus di linea. Per informazioni: www.visitbath.co.uk e www.visitbritain.com/it/it.