Viaggio in Oman: cosa fare a Mascate in due giorni
Se state programmando un viaggio in Oman, organizzatevi per trascorrere due giorni nella capitale del Paese del Golfo. In questo post blog, dopo quelli dedicati alla Via ferrata ad Alila nella Montagna verde e alla notte facendo glamping nel Wahiba Desert, trovate i miei consigli per apprezzare al meglio la permanenza in città. Ecco allora, tra moschee, palazzi reali, case del profumo, souq, hotel, ristoranti e non solo, cosa fare a Mascate. Seguendo le indicazioni, assaporerete tutto lo charme orientaleggiante e molto autentico di una destinazione ancora legata alle sue tradizioni, tra usanze, abiti e rituali, ma che è anche moderna e progressista. Se cercate un tour operator affidabile, infine, scegliete questo!
Io alla Grande Moschea
- Amouage, la “casa” delle fragranze di pregio omanite, che è anche un museo, si trova vicino all’aeroporto. Qui si possono ammirare gli ingredienti usati per realizzare i profumi, come il “luban”, anche detto franchincenso, una resina irresistibilmente aromatica. Gioiello del percorso espositivo è la prima coppia di bottiglie realizzate nel 1983, in oro da 24k. Dove trovare Amouage a Roma? Qui.
Il museo di Amouage con la mia guida omanita di Afaq Travel & Tourism (si chiama Zaher. Whatsapp: +96879333123)
I due profumi in oro
- Grande Moschea del Sultano Qaboos, con i suoi cinque minareti, uno dei quali arriva a sfiorare i 90 metri di altezza. I visitatori sono ammessi dalle ore 8 alle ore 11:30. Al suo interno strega il grande chandelier originario dell’Austria, secondo per dimensioni dopo quello della moschea di Abu Dhabi; non da meno, in quanto a bellezza, il grande tappeto per la preghiera, un unico pezzo cucito a mano proveniente dalla Persia. O, ancora, i soffitti dipinti come quelli del castello di Jabreen (a cui dedicherò il prossimo post).
La Grande Moschea del Sultano Qaboos a Mascate
La Grande Moschea del Sultano Qaboos a Mascate
- Al Bustan Palace, A Ritz-Carlton Hotel, è l’indirizzo per dormire sentendosi come a palazzo. Il sontuoso edificio, un blend di eleganza araba tra classico e moderno, infatti è stato fatto costruire dal sultano Qaboos per ospitare un importante appuntamento dei Paesi del Golfo. Per informazioni, clicca qui.
La grande hall dell’hotel
- Royal Opera House, indirizzo di riferimento e di grande pregio per gli appuntamenti musicali. È la prima nel Golfo (nata nel 2011) e vanta una ricca programmazione che abbraccia generi diversi tra quelli della tradizione tipica amanita, e gli show più internazionali. Per saperne di più, leggete qua.
La sala concerti
- Museo nazionale di Mascate, dove un’intera stanza è dedicata alla importante e ancestrale storia della navigazione del Paese. Visitandolo per primo, si ha subito una bella e completa immagine di quella che è la storia dell’Oman attraverso i secoli grazie alle curatissime 14 gallerie del Palazzo. Per orari e altre info, guardate questo link.
La sala dedicata alla navigazione del Museo
- Souq di Mascate: si trova sul lungomare, una bellissima passeggiata per ammirare le case tradizionali come una volta e i bellissimi dhow, i galeoni che oggi sono usati per delle scenografiche crociere al tramonto, guardando la capitale avvolta dalle montagne da una prospettiva diversa. Qui al souq si contratta poco, a differenza dei Paesi del Nord Africa come il Marocco (ma quanto divertente tirare il prezzo nei mercati di Fez e Marrakech?). Cercate i gioielli di argento di Nizza oppure i grani di franchincenso, ma acquistali insieme al carbone altrimenti una volta a casa sarà difficile usarli.
Una tipica casa antica di Mascate
- Ristorante Bait al Luban, un indirizzo della tradizione culinaria amanita di grande qualità, vicino al souq. Iniziate con i mezze, gli squisiti antipati di salse tipiche arabe da mangiare con il pane, poi andate avanti con i piatti principale all’insegna della convivialità e bevete Lemon Mint. Poi, assaggiate per concludere il caffè alla amanita con una goccia di acqua di rose. Lo trovate qui.
Una saletta del ristorante