Roma Parioli: al ristorante Gli Ulivi tra romanticismo e piatti creativi

Gli arredi ricercati del migliore modernariato, le luci calde delle lampade in stile coloniale, i tavoli di legno con le morbide sedute dalle tinte autunnali, accolgono la clientela in un luogo intimo e riservato. Il pianoforte a coda al centro della sala principale (per le esibizioni live), un delizioso angolo con divani in pelle e caminetto, le orchidee bianche che conferiscono un tocco di sofisticatezza agli spazi e le stoviglie vintage per la mise en place che sembrano usciti dai bauli e dalle credenze ricolmi dei corredi delle nonne, rendono il ristorante Gli Ulivi la fuga ideale per una tappa golosa all’insegna del romanticismo e della buona tavola (che a I Viaggi di Bibi non poteva passare inosservata).

Un momento da vivere in coppia o anche in famiglia, per un’occasione importante. Come il pranzo di Natale, da trascorrere – come se si stesse a casa tra pochi intimi (e misure anti Covid-19 permettendo) – nella saletta interna un po’ nascosta del ristorante. Uno spazio che ospita un grande tavolo e un antico girarrosto, oltre a una nutrita cantina di vini a vista e un avvolgente soffitto di legno con le travi a vista.

Il ristorante Gli Ulivi offre un’imperdibile fuga per un irrinunciabile appuntamento col gusto in un locale gestito tutto al femminile. A guidare la brigata, infatti, ci sono Giordana Volpe e la mamma Rita Colaiacomo, che vanta nel campo un’esperienza di successo in un ristorante del Pantheon, oggi ceduto per godersi una vita più tranquilla. Lo chef di casa Vincenzo Ciano lavora per i suoi piatti i migliori ingredienti di stagione e il pescato del giorno. Rispetto e conoscenza della materia prima sono, infatti, il suo mantra. A Gli Ulivi si esaltano i sapori della tradizione del Mediterraneo: in carta si trovanola Parmigiana di melanzane negli antipasti o l’Amatriciana come primo e il Vitello piemontese alla vecchia maniera.

Ma non manca un tocco di creatività. Così, i Tonnarelli sono cacio, pepe e pere, e i Calamari affumicati con prosciutto toccante e micro ravanelli. In carta si trovano piatti di carne e pesce, come la Battuta di bovino piemontese e burratina o il Polpo arrosto, patate e salmoriglio. Ancora: si può optare per i Paccheri con scorfano, datterini e melanzane e, come secondo, per un Filetto di ricciola con datterini, olive e capperi o per un Filetto di manzo con verdure brasate. Il tutto servito con un cestino di pane preparato in casa ogni giorno, in versione casereccio, integrale ai cereali, come focaccia e grissini.