Hotel Hassler: a tu per tu con Rossano Ferretti, l’hairstylist di Kate Middleton e Lady Gaga
Ha inventato “the invisible haircut” e taglia i capelli a celebrities come Kate Middleton e Lady Gaga, ma di questo non ama parlare. Perché come spiega lo stesso Rossano Ferretti, “quando siamo io e una mia cliente, non c’è spazio per nessun altro”. Neanche a processo creativo concluso. Tanto che l’hairstylist di Parma che ama definirsi (su suggerimento della madre) un “luxury gipsy”, un giramondo di lusso, una volta ha persino rinunciato a ben otto pagine di una rivista pur di non svelare aneddoti e curiosità di quando la Duchessa di Cambridge lo ha raggiunto per farsi sistemare la capigliatura.
Questa premessa la dice lunga su che tipo di persona voglia essere Ferretti, un professionista di successo per il suo talento e per il suo coraggio. O meglio, “il coraggio di mostrare il mio talento”, afferma proprio lui in un incontro esclusivo per pochi amici e giornalisti che si è tenuto nel suo salone di bellezza al primo piano dell’Hotel Hassler a Roma. Eh sì, proprio quello dove vanno tutte le stars (Tom Cruise compreso proprio recentemente per il film che sta girando in città), in cima alla scenografica e celeberrima Scalinata di Trinità dei Monti. Solo uno dei tantissimi locali che Ferretti ha aperto nel mondo, dal Four Seasons di Bali (dove sono stata e vi garantisco che si tratta di un vero eden in terra), all’Hotel de Paris di Montecarlo, fino a Vienna, Londra, New York. E le richieste per averlo in altre strutture di altissimo livello non smettono certo di arrivare, anche dal Qatar.
Del resto, il suo talento è indiscusso e i suoi prodotti sono pluripremiati, con riconoscimenti internazionali mai avuti prima da altre case di bellezza. Provare per credere, il suo siero per capelli ha una texture vellutata invidiabile e la sua crema che, a differenza di una maschera, si applica sulla capigliatura prima dei lavaggi, è una vera e propria panacea dell’haircare!
Ma il successo di Ferretti a cosa si deve? Perché proprio lui?
È questa la domanda che mi sono fatta e che ho rivolto proprio a lui, in modo un po’ sfrontato, a margine della chiacchierata di gruppo e dopo aver guardato con una maniacale attenzione un video proiettato sulla sua storia. Un racconto che ricorda quando Ferretti, a 19 anni, decise di andare a trascorrere i mesi estivi in Sardegna a tagliare i capelli ai frequentatori delle località più glamour dell’isola, anche sui loro yacht. E dopo aver terminato questa avventura di lavoro, “grazie alle mance, sono tornato a casa con un’automobile”, ci confida l’hairstylist. Poi è stata la volta di Londra e, dopo di lei, di un interminabile viaggio in giro per il mondo a formare i suoi fedelissimi ambasciatori e a offrire le sue consulenze sul “taglio invisibile“. Ferretti va molto fiero del fatto che il 92% delle persone che hanno iniziato con lui, ancora è nella sua squadra. Alla mia domanda ha risposto in modo sincero, mettendo l’accento sul fatto che il coraggio che ha avuto a mostrare ciò che sapeva fare è stato determinante. Il sapersi raccontare ed esprimere, con il dono del suo talento, lo ha fatto arrivare in alto. “Ma nessuno mi ha mai aiutato – sottolinea Ferretti – è dipeso tutto da me”.
Certo, penso io, ma poi rapita dalla sua eleganza e sicurezza nei modi (viva il linguaggio non verbale), mi balza alla mente una domanda che non esito un secondo a rivolgergli e che cambia lo scenario e il registro: “Di che segno sei Ferretti”? Faccio io. E lui: “Toro, ascendente Leone”. Ecco allora svelato l’arcano. Rossano, reso eterno per aver riscoperto 30 anni fa l’importanza della naturalezza e dell’unicità della bellezza, valorizzando l’identità personale senza stravolgerla (anche con i capelli), è nato sotto una buona stella. O meglio, con Venere dalla sua, il Pianeta che ammanta di fascino chi governa. E il Leone come ascendente, conferisce coraggio nel lavoro e nelle relazioni con gli altri. Allora glielo dico: “Ferretti, tu sei un generatore di fascinazione, per questo conquisti tutti”. E lui – colpo di scena – se lo fa persino ripetere. Poi apre le note sul cellulare e se lo appunta. “Perché nessuno mi ha mai detto una cosa del genere – accenna lui – Come ti chiami e che fai nella vita”? E io rispondo che sono Sabrina, una giornalista. “Sei intelligente. Quando torno a dicembre a Roma voglio farti i capelli”, mi dice Ferretti, che poi mi saluta perché ha una call con Los Angeles di lì a poco. Io me ne vado incredula ed emozionata, aspettando dicembre. Sarà – se sarà – un regalo di compleanno difficile da dimenticare!