Sulla nave cargo Aranui in crociera alle Isole Marchesi
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Polinesia Francese: crociera sulla nave cargo Aranui alle Isole Marchesi. Cosa sapere prima del viaggio

Danzatori polinesiani sulla nave cargo Aranui 5

Non conosco ragazze italiane che si siano spinte a bordo della nave cargo Aranui per esplorare le Isole Marchesi. Eccetto me, dopo aver visitato in Polinesia Francese Moorea, per andare sulle tracce di mio padre, come anche Bora Bora e Tikehau alle Tuamotu nell’estate 2025, su consiglio di Silvia Martino, una italiana che vive a Moorea da 30 anni e con una storia bellissima che trovate in questo mio articolo di Leggo. Proprio lei mi dice che per chi cerca (come me) la Polinesia autentica, bisogna andare alle Marchesi, destinazione non turistica come le classiche mete da sogno degli italiani che vanno in viaggio di nozze. Io l’ho ascoltata e a settembre, di rientro dalla mia prima volta nel Sud del Pacifico, ho scritto alla mia agenzia viaggi di fiducia, Tinky Winky che ha sede a Roma, e insieme abbiamo costruito questa nuova avventura che ho vissuto ad agosto 2025 con l’Aranui 5. Nei prossimi post vi racconterò come è andata, tappa dopo tappa, e se e perché vale la pena partecipare alla spedizione.

Io sul ponte 10 a bordo dell'Aranui 5 - I viaggi di Bibi

All’alba sul ponte dieci

La crociera sulla nave cargo Aranui 5 in breve

Una crociera su una nave cargo che in una grande parte di essa è adibita a turismo leisure, con confortevoli cabine (persino una suite), di ogni fascia di prezzo (ci sono anche i dormitori), un ristorante dove si mangia benissimo (e non a buffet), delle aree comuni come il Veranda bar per bere un drink la sera, le sale dove ascoltare affascinanti e interessanti conferenze sulle mete del viaggio, le lezioni di danze polinesiane e ukulele, il Wi-Fi per connettersi ogni tanto con il mondo fuori (se no per averlo sempre si paga, ma chi ve lo fa fare?). Se si viaggia ad agosto, si arriva a Papeete (isola di Tahiti) e ci si imbarca il giorno dopo di mattina presto di fronte all’hotel Maitai (che consiglio, perché vicino al locale Les 3 Brasseurs dove la sera si fa festa insieme ai polinesiani che suonano la musica dal vivo, ballano e bevono pinte di birra artigianale). La crociera dura 12 giorni, e tocca le sei isole delle Marchesi abitate (come Nuku Hiva, Hiva Oa, terre del fine vita di Paul Gauguin e Jacques Brel, Fatu Hiva, Ua Huka), dove si scende a terra e si trascorre la giornata facendo attività ed escursioni per immergersi nell’anima del luogo. Ma non mancano altre tre soste: Fakarava, riserva Biosfera Unesco, e Rangiroa, ma anche Bora Bora, iconica metà delle lune di miele con tutti i suoi resort che promettono romantiche esperienze da sogno.

La nave cargo Aranaui 5

L’Aranui 5 a Papeete

La poppa dell'Aranui 5

La poppa dell’Aranui 5

Hotel Mainai a Papeete

Il Maitai hotel

La nave cargo Aranui 5

Una delle tre gru della nave cargo Aranui 5

Cosa sapere prima di salire a bordo della nave cargo Aranui e arrivare preparati

Per partire preparati però ci sono alcuni consigli che mi sento di dare, per esperienze vissute sulla mia pelle.

  • Primo: non volate con United Airlines. Io mi sono ritrovata con il volo cancellato qualche ora prima, a mezzanotte e cinque quando sarei dovuta partire lo stesso giorno dopo pranzo, e ho rischiato di perdere le coincidenze e quindi la crociera. Tra l’altro sono stata avvisata per email e sinceramente è stato un caso che a mezzanotte aprissi Gmail. Optate quindi per Ita Airways fino a San Francisco, anche perché a bordo di United si viene continuamente disturbati da annunci di ogni genere.
  • Secondo: procuratevi nella farmacia del Vaticano (serve la ricetta del medico per entrare), i cerotti anti-nausea – vietati in Italia e in Europa – per affrontare le lunghe onde del Pacifico, visto che le navi cargo non hanno sufficienti stabilizzatori (l’imbarcazione si muove da morire, chi soffre il mal di mare altrimenti perde l’occasione di godersi la vacanza, oltre al fatto di stare malissimo).
  • Terzo: prevedete diversi soldi per pagare le escursioni, perché le attività a terra incluse nella crociera non sono sufficienti a scoprire le varie mete.
  • Quarto: non perdete l’opportunità di stare con la gente del posto a bordo. I marinai sono tutti polinesiani e molto proprio delle Marchesi, gli ufficiali della Marina arrivano dalla Francia o anche da Moorea. Sono persone che la sera si rilassano durante le ore libere al veranda bar, magari con una birra e suonando assieme la musica, con le chitarre. Li trovate lì. E poi in genere al ponte tre fanno delle feste, quindi diventateci amiche (se siete in viaggio sole come me), e la crociera avrà tutto un altro gusto. La vera chicca però è andare nella cabina di pilotaggio, che è aperta ai turisti. Io ci andavo la sera, un sogno con quelle stelle, l’orizzonte nero e una meta da conquistare, mentre la musica francese risuonava nella stanza.
  • Quinto: approfittate della presenza di francofoni e anglofoni a bordo per praticare le lingue straniere. Io ho iniziato a studiare seriamente il francese lo scorso anno e sono migliorata parecchio grazie all’Aranui.
  • Sesto: la mattina presto, prendete il vostro caffè americano e salite al ponte 10 per non perdere gli arrivi nelle isole e le manovre che si compiono per arrivare in punti che nessuna nave oltre l’Aranui raggiunge.
  • Attenzione a che cabina scegliete. La mia prima al ponte 2 era rumorosa, perché era esterna al lato della zona manutenzione dell’Aranui 5. Sono salita poi al dock 5, optando per una più piccola ma meno rumorosa. Unico disagio il bagno che era molto maleodorante, problema condiviso da diversi passeggeri. Non mi dilungo oltre, vi racconto poi tutto il resto negli altri blog post!
Les 3 Brasseurs a Papeete

La mia serata prima della partenza a Les 3 Brasseurs a Papeete

La mia cabina sull'Aranui 5

La mia cabina sull’Aranui 5 al deck 2

Il ponte 9 con la sala wifi dell'Aranui 5

La panoramica sala al ponte 9 con il Wi-Fi dal pomeriggio fino alla sera

La piccola piscina dell'Aranui 5

Il ponte 7 con la piccola piscina esterna

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