Devo ringraziare Tommaso ed Elena di Words for you per Netflix se ieri sera ho preso parte all’evento più glamour di sempre: la première di Emily in Paris a Roma, l’amatissima serie che negli ultimi due episodi della quarta stagione è ambientata proprio nella Città eterna. Ma di questo e di come vivere la Roma di Emily (Lily Collins) in un tour sulle due ruote come fatto da lei e da Marcello (l’attore Eugenio Franceschini), vi parlerò in un altro post nei prossimi giorni.
- Già la mattina mi ero alquanto emozionata durante la conferenza stampa all’Hotel Eden, dove è intervenuto tutto il cast e lo sceneggiatore Darren Star (ideatore anche di Beverly Hills 20010 e di Sex and the city), condividendo sensazioni e impressioni sulla nostra capitale, set di riprese che hanno coinvolto anche la stilosissima Sylvie (Philippine Leroy-Beaulieu, la inarrestabile Mindy (Ashley Park), tanto che Gabriel (Lucas Bravo) quando ha avuto il microfono per raccontarsi, ha dovuto interromperla perché continuava a parlare, e Raoul Bova. Che dire di Emily Lily? Beh, è composta, regale, irrora gli spazi di garbo e classe, ma è anche empatica da conquistare il cuore. Ieri oltre ad aver definito il giro in vespa a Roma <<l’esperienza più entusiasmante per scoprire la città>>, ha ricordato il calore dei cittadini e lo spirito di accoglienza nei loro confronti.
Un momento della conferenza stampa
Il mio outfit per la conferenza
- E anche la sera alla première non ho potuto non notare che davanti a tutto il pubblico internazionale ha ringraziato i due nuovi attori italiani della serie, ma anche chi ha lavorato dietro le quinte e l’interprete che tutto il giorno si è resa disponibile ininterrottamente a tradurre le interviste. E quanta premura da parte di Lucas Bravo verso Camille (Razat), quando in conferenza le ha fatto un rassicurante occhiolino e la sera sul red carpet l’ha chiamata vicino a sé per le foto davanti a fotografi di tutto il mondo e le ha dato un tenero bacio sulla testa quasi a volerla incoraggiare e proteggere.
Il bacio di Lucas a Camille
- Dall’altra parte Emily Cooper (scultorea in oro) e Mindy Chen (in nero anni Trenta), inseparabili anche nella realtà, si sono continuamente tenute la mano durante gli scatti. Eh, quanta umanità si respirava ieri sera, tra outfit mozzafiato indossati da content modelle americane e francesi accorse a Roma per assistere all’anteprima delle ultime puntate della stagione.
Emily e Mindy al photo call
- Io ero con uno degli outfit de Il salotto di Lulù, atelier di Ponte Milvio a Roma con e-commerce animato e curato dal gusto di Lucia Senesi. Un abito longuette con spacco (alla Sylvie che vestiva velluto nero) luminoso, di lamé, che avevo ricevuto come dono da portare con me in Polinesia ma che sono riuscita a indossare solo ieri, abbinandolo con un décolleté celeste polvere di H.o.p.e. shoes, scarpe artigianali da donna che ho acquistato da Tentazioni moda e scarpe a via Ambrosini (ma c’è un altro punto vendita a via Mario Musco, zona Esquilino). La pochette, morbida e dello stesso colore, è invece di Byblos.
Il mio outfit per la première
- A proposito, alla première di Emily in Paris a un certo punto con la mia amica Chiara Manes de I Posticini saliamo sul palchetto dei fotografi e chi troviamo vicino a scattare selfie con gli ospiti della serata? Il bel Lucas Bravo, che Chiara chiama e dopo mi fa lanciare il telefono verso di lui, per avere anche noi la nostra foto-ricordo. Et voilà, Lucas ne fa ben quattro e poi si scusa anche di essere venuto troppo da vicino. Giustamente tutte avete notato sul mio Instagram nelle stories quanto sia bello anche fuori dal set (bello declinato in “fico”, “bono”, “o mio Dio”).
Il selfie di Lucas
- Cosa aggiungere sulla première di Emily in Paris? Beh, vi garantisco che era tutto perfetto, con la piazza allestita come un set parigino della serie, con l’immancabile ristorante di Gabriel, L’esprit de Gigi (si chiama Terra Nera, in realtà e si trova al 18 di Rue des Fossés Saint-Jacques, nel quartiere Panthéon – Sorbonne). Grazie per il cadeau, una bellissima borsa di raffia brandizzata Emily in Paris Netflix. À la prochaine e ci vediamo su Leggo per il racconto della Roma di Emily in Paris spero già domani. Ma prima guardatevi questo abito qui sotto e una foto a me molto cara.
Io con Simo e Chiara
Abito omaggio allo stilista dell’Urbe Roberto Capucci esposto alla première e usato nel poster di promozione della serie