Il miglior Pomodoro con il riso di Roma? Quello alla brace di VERVE
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VERVE Restaurant: tra i tetti di via Giulia si mangia il miglior Pomodoro con il riso (alla brace) di Roma

I viaggi di Bibi da Verve Restaurant

Nella vita ci vuole fortuna, ma anche brio, un atteggiamento gioioso, la spensieratezza. In una parola, serve avere “VERVE”! Ed è proprio questo lo spirito che anima VERVE Restaurant a via Giulia, nel cuore della Roma papale. Del resto, il locale non poteva trovarsi in un luogo più adatto considerando che l’arteria che lo ospita fu commissionata per sovrapporsi al dedalo di vicoli risalenti al Medioevo, talvolta definito come “Il periodo buio” della nostra storia. La luce calda e magica del crepuscolo di Roma accende invece d’atmosfera la terrazza del ristorante che, per la bella stagione capitolina, si trasferisce all’aperto tra gli iconici tetti delle case del centro, i terrazzini con i panni stesi e le maestose cupole delle sue chiese barocche.

 

VERVE Restaurant a via Giulia

 

A rendere tutto più invitante è lo spirito conviviale che pervade lo spazio di VERVE, dominato dal tocco che meglio esprime il senso per i romani dello stare assieme nei mesi estivi: “Sua maestà la brace”! Sono i fuochi del barbecue, rigorosamente a carbone per un’esperienza enogastronomica autentica, infatti, a dare carattere e sapore al menu ripensato con delle proposte “dalla padella alla brace”, a partire del protagonista assoluto della carta: il Pomodoro con il riso. O meglio: il miglior Pomodoro con il riso di Roma!

Pomodoro con il Riso alla brace di VERVE Restaurant

È stato proprio lui, insieme alla location che ti fa sentire a casa, ma non in una qualsiasi casa (la vista sui tetti e il Tevere che di sottofondo scorre in lontananza regalano una sensazione unica), ad avermi spinto a provare VERVE, che promuovo a pieni voti, grazie anche alla gentilezza del team e alla cura con la quale vengono realizzati e presentati i piatti.

Tra sfere luminose che scaldano l’ambiente e arredi green, l’elegante salotto del gusto di via Giulia che si è trasferito nel suo accogliente roof garden – per una ripartenza glamour all’aria aperta – è il frutto dell’impegno, dell’amore e del sorriso del team capitanato dai proprietari Renzo Valeriani e sua moglie Eleonora. Gli ospiti sono attesi per provare l’invitante menu creato dal brioso e giovane chef Adriano Magnoli e dalla pastry chef Antonella Mascolo, entrambi comproprietari del ristorante.

 

VERVE Restaurant

 

 

IL MENU ESTIVO

È una carta dal tocco più semplice e meno gourmet, pensata per i romani e non, che vogliono concedersi una serata in relax assaggiando sapori riconoscibili e veri. Tra le proposte ci sono: quattro antipasti, tre primi, quattro secondi e tre dolci: tutti piatti, compresi i dessert, che hanno un passaggio nel barbecue.

Tra le novità c’è, innanzitutto, il Pomodoro con il riso alla brace, piatto estivo tipico romano che ho davvero apprezzato per il suo gusto, riconoscibile e rassicurante, ma con quel tocco per renderlo ancora più di carattere.

Come mi ha spiegato lo chef, presentandomelo: “È un piatto semplice ma dalla bontà incredibile. E quando si assaggia si percepisce sia l’acidità del pomodoro, maturato al sole, sia la dolcezza concentrata del Sammarzano che dà soddisfazione al palato. Il piatto si presenta come un riso al salto molto croccante glassato con l’estratto di pomodoro, sopra il pomodoro Sammarzano arrostito e accanto le immancabili patate”.

 

Le altre proposte riprendono la filosofia di VERVE, rivisitate in chiave gourmand attraverso la brace, dove il gusto è sempre forte e deciso e i piatti mostrano un temperamento caratteristico: la semplificazione delle ricette ha condotto a una riduzione degli elementi nel piatto e a un conseguenziale rafforzamento dei sapori!

Non faremo la salsiccia o la braciola, ma cucineremo l’agnello, la capesanta, il vitello, il foie gras, sarà interessante scoprire come la brace possa cambiare i sapori che pensiamo già di conoscere: vi assicuro che il risultato è sorprendente! Anche l’aperitivo è legato alla brace, con le verdure cotte al barbecue e poi messe sott’olio in conserva, proprio come si faceva una volta, da accompagnare a sfoglie a lievitazione naturale e a un cocktail classico o a un calice di vino”, svela la pastry chef Antonella Mascolo, che sottolinea: “L’antipasto si mangia rigorosamente con le mani, specie se si tratta delle mini baguette – homemade e a lievitazione naturale – con dentro i bianchetti ajo, ojo e peperoncino e le cime di rapa”.

 

Pane e sott'oli di VERVE Restaurant

E i dolci? Anche loro sono finiti sulla brace. Racconta la pastry chef, mentre me li presenta: “Uno è Non una semplice crostatina di frutta, l’altro il Babà al rum con l’ananas cotta alla brace e il cioccolato bianco e, l’ultimo, il Cookie gelato, un biscotto con gelato di caramello affumicato sul barbecue, cioccolato e anacardi. Idee più semplici per finire bene il pasto con delle dolci sorprese”.

 

Cookie gelato di VERVE Restaurant

Resta anche per questa nuova avventura di VERVE la proposta degustazione con il menu di quattro o sei portate tutte a scelta del cliente: il primo è “Fate Vobis” (50 euro più 30 di abbinamento vino); il secondo è “Famo Nobis” (70 euro più 45 di vino, ma i calici da 4 salgono a 6).

 

COSA SI TROVA ANCORA NEL MENU ESTIVO

Negli starter ci sono anche il Foie gras con gelato di squacquerone e pesche al vino, il Carpaccio di manzo con cipollotto arrostito, mandorle e aceto di lamponi, la Coppa con giardiniera e pecorino. Passando ai primi, il menu propone oltre al Pomodoro con il riso alla brace, il Raviolo croccante con maiale, friggitelli, bufala e limone, ma anche la Fettuccella cacio e pepe, animelle e carciofini. Tra i secondi, troviamo: il Vitello Barbeque, con una carne che ha una marinatura di sette giorni, finita con la cottura a bassa temperatura e poi al barbecue, e infine glassata con una riduzione di birra e accompagnata dai peperoni alla brace sott’olio, per un piatto classico molto goloso e tanto romano.

Un’alternativa è la Capesanta tuberi e radici, cotta direttamente al barbecue e accompagnata da due creme morbide, una di pastinaca e l’altra di topinambur, e della carota fatta alla brace, un elemento che nessuno si aspetta, presentato in glassa con una sua riduzione. Poi c’è l’Agnello cotto prima sottovuoto e poi al barbecue, proposto accanto alla sua coratella in salsa, contenuta in un biscotto croccante e il tutto servito vicino a una misticanza di campo.

Un altro secondo è il Rombo con patate fatte cuocere nel burro sotto la cenere e con il suo brodetto di pesce, un piatto della tradizione romana che viene riproposto con una nuova veste, cotto a puntino sulla brace. “Abbiamo puntato a fare piatti più semplici e accessibili e che possano essere capiti meglio da tutti, per mangiare bene sentendosi a casa”, svela Antonella. Del resto, lo stesso nome del ristorante, VERVE, vuol dire, brio, entusiasmo e brillantezza, pensati per animare un luogo che sia pieno di gioia e di cose buone per chi lo raggiunge.

I viaggi di Bibi da VERVE Restaurant

Insomma, con i prezzi calmierati ma la qualità sempre eccellente dei prodotti, l’ambiente esclusivo di una bella terrazza (con le distanze garantite) nel centro storico e il servizio impeccabile, VERVE riparte con l’atmosfera giusta, pronto ad accogliere romani, per vivere insieme un’estate piena di entusiasmo!

 

VERVE Restaurant: via Giulia, 131 – Roma. Tel. 06.31.07.68.28. Sito: www.ververestaurant.it. Aperto tutte le sere, giorno di chiusura il lunedì.

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